Da noi la situazione tradizionale è capovolta: mio marito si è unito alla Peter’s Farm che ho insieme a mio padre Geurt. Geurt alleva vitelli fin dal 1960, e io ho sempre saputo che volevo lavorare con gli animali. Per questo mi sono messa in società con mio padre.
Il vantaggio di Peter’s Farm è il supporto che riceviamo. Tutte le settimane passa un rappresentante per parlare della gestione dei vitelli. In questo modo sappiamo subito se facciamo le cose giuste. Piani per il futuro? Niente di spettacolare. Vogliamo continuare ad allevare come facciamo ora. Non sentiamo molto la spinta all'espansione tipica del settore agricolo olandese. Non abbiamo bisogno di un’azienda più grande.
Il punto centrale di Peter’s Farm è l’abbinamento dell’attenzione personale ai vitelli e di un supporto tecnologico di alta qualità. Quest’ultimo aspetto non è così facile da dominare. Non fa parte del curriculum standard di un contadino. Per questo sono così contenta di mio marito Jan, che si occupa di tutti gli interventi tecnici in azienda. Anche se si è aggiunto dopo, ora è entusiasta di Peter’s Farm quanto noi.